Oggi vi parlero' delle case in cui siamo stati e di quella attuale.
Va premesso che qui in Inghilterra e' difficile soddisfare al massimo gli standard italiani e bisogna avere pazienza e un pizzico di fortuna quando si cerca casa.
Una cosa che mi ha colpito molto e' che in qualsiasi cucina inglese, come anche negli hotel, non devono mai mancare il bollitore e il tostapane. Se poi c'e' anche il microonde allora non si scherza mica!
Un altro particolare lo si trova nel bagno: sembra che la vasca da bagno con la doccia in alto sia fondamentale (in Italia, al contrario, si trovano piu' spesso docce senza vasche soprattutto se si ha un bagno solo). Se la casa non ha questi dettagli pare perdere valore...e ripensandoci in ogni casa dove siamo stati abbiamo sempre trovato un bollitore, un tostapane e la vasca con la doccia incorporata... Che strani che sono questi inglesi! E poi da buoni amanti della natura quali sono non puo' non mancare il giardino sul retro ben curato con tanto di scoiattoli che saltano da un ramo all'altro. :)
Ma partiamo dagli inizi quando siamo stati accolti da Hazel e Rob.
Li abbiamo incontrati per la prima volta il 12 marzo 2013 e da quel momento ci siamo sentiti subito ben voluti e abbiamo stretto cosi' un'amicizia che sta continuando fino ad ora.
La casa di Hazel e Rob e' senza alcun dubbio bellissima, hanno avuto una vita intera per renderla accogliente e di buon gusto tant' e' che tutto andava oltre alle nostre aspettative iniziali.
Come dimenticarsi il modo unico e speciale per farsi riconoscere la prima sera... dopo nemmeno 5 ore sul suolo inglese... Hahahaha :)
A maggio, precisamente l'8, abbiamo preso le chiavi del nostro primo appartamentino: un monolocale nella verde Didsbury.
Eravamo davvero felici e galvanizzati di poter finalmente avere un po' piu' di indipendenza! L'appartamento in se non era brutto, molto luminoso e tranquillo... ma solo con il passare dell'estate e con l'arrivo dell'inverno ci siamo resi conto delle pecche di questa abitazione.
Innanzitutto la palazzina era stata costruita nel '75 e la padrona di casa non aveva mai cambiato i mobili della cucina e con il passare del tempo le antine delle credenze e i rubinetti del lavandino (niente miscelatore) erano alquanto usurati. La moquette era oramai un velo appiattito e si scollava dal pavimento facendo intravedere il cemento.
Il tasto piu' dolente e' stato il riscaldamento! Per fortuna ci siamo trasferiti a fine primavera non usando tanto il riscaldamento se no saremmo stati spacciati fin dall'inizio. Quando e' iniziato il freddo abbiamo provato ad accendere questi termostati, di cui 2 su 4 non andavano, e che in teoria lavoravano dalla mezzanotte alle 7 del mattino, acculavando il caldo tramite delle serpentine interne per poi rilasciarlo gradualemente durante la giornata. La teoria suona sempre bene, ma e' stata la pratica a fare la differenza! Morale c'erano sempre 12 gradi costanti in casa ed e' per questo motivo che l'abbiamo ribattezzata Polo Nord! Le finestre per di piu' non avevano i doppi vetri e quando c'era vento le tende ballavano il valzer e quando pioveva o cucinavamo si creava tanta di quella condensa che sembrava piovesse dentro! Un vero disastro!
A fine gennaio, iper ultra ibernati, abbiamo deciso di trasferirci all'Equatore! :)
Non perdetevi la 2 parte di Polo Nord vs Equatore!
Stay tuned,
Iri&Calo x
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